Il bagno della fata

Ugo Betti

Dopo il bagno la fatina
tutta stillante ridente nuda,
lascia la fonte chiacchierina
corre sotto la lattuga...
Ma la sua roba ? L'hanno rubata!
che farà la povera fata?

Col pelo di gomma in un minuto
si fa un mantello di biondo velluto;
prende l'argentea scorza di un faggio,
ed ecco scarpette per fare un viaggio.

Il cappellino? Un riccio di castagno.
La veletta? La ruba al ragno.
Tre piume di passero per ventaglio,
una coccinella per fermaglio!

Poi, per boccole all'orecchio
messi due ceci di gaggìa,
alla fontana, ch'è il suo specchio,
fa un inchino, con civetteria...

Così quel giorno la fatina nuda
si rivestiva sotto la lattuga.

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