La Fiaba

Francesco Pastonchi

(dal "Randagio", Mondadori, Milano)

O bella fiaba delle sette stelle !
ma troppo corta, e non può restar sola.
Mamma lo sa che i bimbi, or che n'han gola,
voglion che le accompagni altre sorelle.

Non li vedi? Son lì: nessun le velle
gli occhi dagli occhi: aspettan la parola
che li porti nel regno della fola,
questi mendichi d'immagini belle.

E mamma indugia, mira i lor visetti
bianco-rosati, le sbocciate brocche,
gli occhi vividi sotto i fini archetti:

poi, ravviando al suo più piccolino
sul collaretto candido due ciocche
di fitto oro, incomincia: " In un giardino..."

***

" In un giardino che si chiama Empiro,
sempre cullato da un tranquillo vento,
c'erano tre fontane, una d'argento
e l'altra d'oro e l'altra di zaffiro.

E tre paoni vi traevano in giro
un continuo pavoneggiamento..."
Sorride mamma. Ciascun viso è intento,
e quasi non muove ala di respiro.

Guardano i bimbi nascer dalla cara
voce i paoni, lenti e nel sorriso
aprir le belle code tutti e tre.

Sorride mamma, e vede la sua chiara
vita che si riflette in ciascun viso...
" E venne un giorno in quel giardino un Re".

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