e se non dormi...
Giulio Grimaldi
(da "Maternità", Marzocco, Firenze)
- E se non dormi bada che a momenti
chiamo il babao, che mette in una sporta
i bimbi come te disobbedienti,
e nessuno lo sa dove li porta...
Misericordia!... Senti, bimbo? senti?
è proprio, è proprio lui, dietro la porta,
ch'apre la bocca e che digrigna i denti...
e t'ha lanciato un'occhiata torta!
Via, presto, presto! mettiti ben sotto,
che non ti veda... copriti... Chi picchia?
Non c'è nessuno: dorme il mio bambino.
Ve ne potete andare... - Chiotto chiotto
il bimbo fra le coltri si rannicchia,
e gli palpita forte il coricino.
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