Nel pomeriggio, mentre la mamma sta cucendo a macchina, Aurora gioca accanto a lei. Anche Aurora vorrebbe essere tanto brava e poter cucire con la macchina della mamma un bel vestitino per la sua bambola.
"Come va in fretta la macchina, mamma! Come fa a
cucire così velocemente??"
"La macchina cuce con due fili. Uno, guarda bene,
è lì, in alto. L'altro è nascosto qui dentro, sotto questo piedino, dove c'è
l'ago che va su e giù. Ogniqualvolta l'ago fa un punto, il filo di sopra
aggancia quello che si trova sotto, avvolto su una bobbina nascosta. Allo stesso
tempo il tessuto viene spinto un po' in avanti di modo che tutti i punti si
allineano in fila uno dopo l'altro. Anche questa macchina
per mezzo dell'elettricità. Quando schiaccio il pedale, la corrente elettrica
mette in moto un motorino. Ci sono però macchine più antiche che funzionano a
mano oppure tramite un pedale piuttosto largo e per farla andare bisogna
pedalare tutto il tempo, oppure macchine più moderne che funzionano con dei
computer inseriti all'interno e non ci sono pedali da pressare."
"Come si cuciva quando non esistevano le macchine da
cucire?"
"Naturalmente si cuciva a mano, con ago e
filo. Sai che l'ago è uno strumento antichissimo? Fin dalla preistoria gli
uomini avevano trovato il modo di costruirsi degli aghi con pezzetti d'ossa
d'animali"
"E le forbici quando sono state inventate?"
"Anche le forbici sono uno strumento abbastanza
antico, ma le prime non avevano due lame incrociate come le nostre. Erano a
molla, più o meno come le mollette che usiamo per appendere i panni quando li
stendiamo ad asciugare.".
"Quante cose sai mamma!?"
"E tante ne imparerai anche tu, se ti guarderai
sempre intorno e ti chiederai sempre il perchè delle cose che vedi!".