ITALIANO

1000 DOMANDE : Perché si dice così ?

Ci sono delle brevi frasi, dei proverbi che si sentono ripetere spesso e che spesso hanno un significato interessante anche se un po' difficile da capire. A Aurora e Giovanni capita di sentire dei proverbi e vogliono conoscerne il significato. La mamma glielo spiega. Quanti proverbi curiosi a proposito dei mesi... Infatti per esempio si dice:

Trenta giorni ha Novembre
con Aprile Giugno e Settembre
di 28 ce n'è uno
tutti gli altri ne han Trentuno.


NON SVEGLIAR IL CAN CHE DORME

Anche il più mite dei cani potrebbe saltarci addosso se noi ci divertissimo a tormentarlo mentre è addormentato. La stessa cosa può succedere a chi va a stuzzicare una persona che se ne sta tranquilla senza dare noia ad alcuno. Questa persona potrebbe incollerirsi e anche mettere nei guai chi non la lascia in pace. Fortunatamente, però, si dice anche:...

 

CAN CHE ABBAIA NON MORDE

Per forza, come potrebbe mordere se è così occupato a muovere la bocca per abbaiare? Così ci sono anche molte persone che gridano, urlano, si arrabbiano, ma in fondo sono buone e non farebbero del male ad alcuno.

 

DI NOTTE I GATTI SONO BIGI

Di notte fa buio e, al buio, non si distinguono bene i colori: tutto sembra bigio cioè grigio. Vuol dire che se non possiamo vedere bene una cosa, è molto difficile poter dare un giudizio, dire se è bella o brutta, rosa o nera....

 

QUANDO IL GATTO MANCA, I TOPI BALLANO

I topi, si sa, hanno una grande paura dei gatti, che danno loro la caccia. Ma quando i gatti non ci sono i topi sono liberi di compiere le loro scorribande e fare lauti banchetti. Così, ad esempio, anche i bambini quando sanno che nessuno li sta a guardare non si trattengono dal fare qualche monelleria perché si sentono al sicuro da giudizi e rimpoveri.

 

ANDARE A LETTO CON I POLLI

I polli vanno a dormire appollaiandosi da qualche parte, non appena fa buio. Chi va a letto con i polli va prciò a dormire molto presto!... Il gallo, però, è anche piuttosto mattiniero: è lui che con il suo chicchirichì ci dà il buongiorno non appena il sole si alza.

 

DORMIRE COME UNA MARMOTTA

La marmotta è uno di quegli animali che, come l'orso, la lontra, il castoro, vanno in letargo, cioè dormono per molto tempo, per circa cinque mesi consecutivi e cioè durante tutta la stagione fredda. Infatti, ai primi rigori di fine autunno, quando il cibo si fa scarso e dagli alberi cadono le foglie, essi si rincantucciano nella loro tana e cadono in un profondo sonno, incuranti di quanto succeda al di fuori di essa. Dormono fino all'inizio della primavera quando gli alberi rinascono a nuova vita, il sole riscalda la terra ed il cibo ricomincia ad essere abbondante. Dormire come una marmotta significa quindi essere dei dormiglioni, dormire profondamente e molto a lungo senza che alcun rumore dall'esterno possa disturbare e interrompere il sonno.

 

SALVARE CAPRA E CAVOLI

Alla base di questo detto, che significa riuscire a risolvere una situazione difficile senza perdere o rimetterci qualche cosa di quello che si ha, c'è la storia divertente di un ingegnoso contadino che portava con sè al mercato una capra, un cesto di cavoli ed un grosso cane lupo. Arrivati al fiume, che si poteva attraversare solo per mezzo di una barca traghetto tanto piccola che oltre al contadino potevano salirvi solo o uno dei due animali o il cesto con i cavoli, il contadino pensò: 'se porto di là per primo il cane lupo, la capra intanto mangerà i cavoli, ma se lascio la capra sola con il cane lupo, il cane la mangerà'. Gli venne allora un'idea: portò per prima la capra oltre il fiume, così che il cane lupo restò solo con i cavoli che non costituiscono certo  il suo cibo preferito. Poi il contadino tornò a prendere il cesto e lo portò oltre sull'altra sponda. Questa volta, però, tornando indietro, riportò con sè la capra. Caricò quindi il cane lupo sulla barca, per fargli attraversare il fiume, lasciando la capra sulla prima sponda. Il cane restò quindi ancora una volta solo con i cavoli al di là del fiume, mentre il contadino tornava a prendere la capra. In questo modo capra e cavoli furono salvi.

 

E' LA STORIA DELLA VOLPE E DELL'UVA

Questo detto ricorda la storia di quella volpe che, entrata in una vigna, voleva mangiare un bel grappolo d'uva. Il grappolo, però, era alto e la volpe tentò invano, con grandi salti, di acciuffarlo. Vedendo che non ci riusciva finì con il dire: "Non mi interessa mangiare quel grappolo, tanto non è nemmeno ben maturo!..." Così talvolta noi ci consoliamo quando non riusciamo a fare una data cosa dicendo: ' non mi interessa', anche se in realtà la cosa ci interessa moltissimo.

 

CHI SI CONTENTA GODE

Utilizzare ciò che abbiamo a disposizione ci dà gran gioia mentre stare tutti adirati e immusoniti  a sognare quello che hanno gli altri non ci giova e ci fa anche perdere tempo.

 

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FRA I DUE LITIGANTI IL TERZO GODE

Spesso, mentre due persone litigano per avere una cosa, una terza persona approfitta del fatto che i due perdono il tempo a litigare, per prendere per sè la cosa che poi tiene, facendone l'uso che crede, lasciando i due contendenti a bocca asciutta

 

AFFOGARE IN UN BICCHIERE D'ACQUA

Chi potrebbe affogare in un bicchiere d'acqua che è tanto piccolo? E' un modo scherzoso per dire che una persona non sa trarsi d'impaccio neppure davanti alle situazioni più semplici finendo con il mettersi in difficoltà anche dove non c'è niente di difficile

 

NON C'E' ROSA SENZA SPINE

Perché anche le cose belle, come le rose, presentano delle difficoltà magari impensate che ci fanno soffrire come quando ci pungiamo con le spine di una rosa nascosta tra le foglie

 

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