Il nulla d'oro
Giovanni Bertacchi
(da "Alle sorgenti", Baldini, Castoldi, Milano)
Quando, bimbo, io piangeva, uno fra i baci
mi cheteva cosė: "Bimbo, se taci...
ed io l'occhio figgea credulo, intento,
quasi vedendo un magico tesoro
.... ti daremo un bel nulla, un nulla d'oro
rilegato in ergento!"
Da quegli anni remoti i giorni miei
che furon essi? Vita mia, che sei?
....Assopir nell'inganno ogni tormento,
fissare il sogno a non so qual tesoro
e aspettare, aspettare il nulla d'oro
rilegato in argento.
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