Il Figlio più caro
Enrico Sienkiewicz
Di lontano si scorgeva il lembo oscuro della boscaglia ,
e in un campo di frumento sorgeva la capanna, col tetto di paglia e di musco. Le
betulle la coprivano con le trecce verdi dei loro rami penzolanti; nel suo nido
una cicogna stava ritta su una zampa sola, e nell'orticello, tra i ciliegi,
nereggiavano gli alveari. Dal portone aperto del cortiletto entrò il viandante
e disse alla donna, che stava sulla soglia:
- Pace a questa capanna tranquilla, tra questi alberi, a
queste messi e a tutta la contrada, e a te , o madre! -
Ella, dopo averlo salutato festosamente, gli disse:
- Pane e miele io ti porterò, viandante, e intanto
siedi e riposa, poiché vedo che ritorni da un viaggio lontano. -
- Ho errato come la cicogna e come le rondinelle; torno
di lontano e ti porto notizie de' tuoi figliuoli. -
Tutta l'anima della madre apparve negli occhi; pronta
ella chiese al viandante :
- Sai nulla del figlio mio, Giasko? -
- Ti è più caro degli altri? Perché, prima, mi chiedi
di lui? Il maggiore de' tuoi figli lavora con l'accetta nella boscaglia e getta
la rete nel lago; il secondo custodisce i cavalli pascolanti nelle
steppe, canta meste cantilene e guarda le stelle; il terzo si arrampica sui
monti, passa la notte con le sue pecore sulle cime e ode lo stridere delle
aquile. Tutti i tuoi figliuoli s'inchinano fino al ginocchio innanzi a
te e ti mandano i loro saluti...-
- E Giasko? - chiese la madre col viso pieno d'affanno.
-
- Ho serbato in ultimo le notizie più meste. Le cose
vanno male per il tuo Giasko; i campi non gli fruttano, la fame e la miseria lo
minacciano, per lui i giorni e i mesi passano nella sventura. Vivendo fra
estranei e nella miseria, egli perfino più non rammenta il tuo linguaggio.
Scordati di lui, poiché egli già si è dimenticato di te... -
A queste parole la donna prese per mano il viandante e
lo condusse nella capanna; quivi ella tolse dalla madia una pagnotta e disse:
- Viandante, porta questo pane a Giasko. -
Infine ella avvolse nella sua pezzuola alcune lucenti
monete d'argento e disse con voce tremante:
- Anch'io non sono ricca; ma porta queste monete a
Giasko. -
- Donna! - disse con grande stupore il viandante -
hai parecchi figliuoli e dai tutto a uno solo. Lo ami forse più degli altri? Ti
è egli il più caro? -
Ella alzò verso di lui i suoi grandi mestissimi occhi,
velati di lagrime , e disse:
- Io benedico tutti i miei figliuoli; ma
mando i miei doni a uno solo , perché io sono sua madre ed egli è il più
misero.
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